STORYTELLING


IDEA

  • L’idea del Downtown Basket nasce nella hall dell’albergo Meridiana di Salso Maggiore, con l’obiettivo di dare seguito al movimento cestistico post stagionale. Un qualcosa dove chiunque potesse giocare e stare insieme durante le calde sere d’estate.
  • Non volevamo riproporre il classico format 5vs5, esasperato durante i mesi invernali, e nel cercare qualcosa di nuovo abbiamo pensato di proporre una formula in cui qualunque persona, professionista/dilettante/amatore o semplice appassionato, avesse la possibilità di esprimersi sul campo con lo stesso obiettivo.
  • Da qui, il pensiero di creare un torneo di 3vs3 che desse l’occasione di divertirsi in un contesto comunque competitivo.



IL CAMPO

  • Quale posto migliore del campetto cittadino realizzato da appena un anno? Il Playground situato in Via delle Regioni è diventato, da quel momento, la casa “ufficiale” del DTB. Un posto particolare nel suo genere dove il campo da gioco è accompagnato da una lunga tribuna molto capiente, capace di contenere nel tempo un numero incredibili di appassionati. I lavori svolti duranti gli anni dai volontari del comitato di quartiere Aprilia Nord, poi, hanno fatto in modo che l’Arena sia diventata una vera e propria bomboniera, dotata di recinzioni, spazi verdi, sempre molto pulito e ordinato.



IDEA

  • La ricerca del nome è stata un vero e proprio rompicapo. Più menti hanno lavorato alacremente per cercare un titolo innovativo e “americano”, lì dove il basket è nato e cresciuto, in modo da colpire immediatamente l’attenzione ma, allo stesso tempo, inerente e facilmente comprensibile. Ci siamo imposti di partire dalla collocazione del campo e, quindi, unirlo a ciò che piace a parecchi appassionati di questo sport, ovvero il classico tiro dalla lunghissima distanza. Ecco, dunque, il prodotto finale: “(the shoot from) DOWNTOWN!”. A posteriori, come anche all’inizio, siamo rimasti molto contenti della scelta fatta, nonostante nel corso degli anni il nome è stato pronunciato e scritto in tutti i modi pensabili e dicibili!



2012

  • La prima, storica, edizione del DTB è andata in scena dal 16 al 22 Luglio 2012. Inizialmente, la nostra volontà era quella di sviluppare un torneo a 16 squadre. Essendo la primissima edizione, volevamo piantare i piedi per terra e tenere un profilo basso. Eppure la richiesta è stata da subito talmente tanta che abbiamo dovuto riformulare il tabellone aggiungendo altre 4 squadre, per arrivare cosi a 20 formazioni. L’elemento che sicuramente ci ha contraddistinto dagli altri tornei 3vs3 è stata sicuramente l’idea di introdurre, mediante il nostro paziente staff, il sistema delle statistiche: in ogni partita sono state registrate le statistiche di ogni singolo giocatore iscritto, riuscendo alla fine a stilare le varie classifiche di “miglior realizzatore”, “miglior rimbalzista”, “miglior assistman” etc. I Campioni: a spuntarla, in una prima edizione combattutissima, è stato il quartetto dei SOPRAVVISSUTI, formato da: Andrea Capelli (unico Baller ad avere il 100% di vittorie per tornei disputati: rapporto 1:1), Fabio Galoni, Jacopo Fortino e Fabio Michieletto



2013

  • Dopo la grande risposta da parte dei partecipanti nell’anno precedente, ci siamo visti costretti ad allargare ulteriormente il tabellone, chiudendo le iscrizioni a 28 squadre e riuscendo ad ospitare, con sommo piacere ed onore, Ballers provenienti da tutta la provincia di Latina e anche qualche formazione romana. Questa, finora, è stata sicuramente l’edizione più lunga della storia del DTB: la durata, infatti, è stata di 7 giorni. Durante la settimana cestistica è andato in onda lo show dello Slam Dunk Contest, dove l’applausometro ha decretato campione Roberto Stradali autore di una incredibile schiacciata da bendato! Superbi anche Polidori e Hankir, che hanno provato a superare l’apriliano Stradaioli volando ad altezze notevoli, con un esito però non sperato. I Campioni: a trionfare, in questo secondo anno, sono stati GLI ARGENTINI ALLA RISCOSSA, in una finale tutta apriliana. I quattro campioni sono stati Roberto Cortelletti, Matteo Imperiali, Angelo Sansone e un super Alessandro Di Gregorio che, in serata di grazia, ha giocato una finale sontuosa, trascinando i suoi alla vittoria finale.



2014

  • L’edizione del 2014 fu caratterizzata dalla pioggia che ha accompagnato quasi tutto il torneo. Neanche la serata finale, allestita occasionalmente in Piazza Roma, in pieno centro ad Aprilia, è stata risparmiata dal meteo. Date le condizioni atmosferiche avverse, l’intera manifestazione, nella sua giornata che sanciva i piazzamenti finali, fu spostata in fretta e furia al PalaRespighi, casa storica della Virtus Basket Aprilia, per ospitare non solo tutti i 160 partecipanti (32 squadre totali), ma anche tutti i curiosi che hanno assiepato le tribune dell’impianto del basket ad Aprilia. Le novità, in questa terza edizione, furono rappresentate dall’ingresso, per quanto riguarda i giocatori impegnati nelle partite clou della serata finale, in grande stile con un Limobus. Limobus che ha accompagnato i Ballers dall’aperitivo offerto dallo Staff direttamente in Piazza Roma; e dall’affiliazione alla Federazione Italiana StreetBall (FISB), il che avrebbe mandato la prima squadra classificata direttamente alle Finali Nazionali StreetBall di Riccione. I Campioni: dopo esserci andati vicino per due volte nelle precedenti edizioni, il terzetto del tandem Damiano Bilotta e il leggendario Fabio Triveri (MVP della kermesse), con l’innesto di Ennio Leonzio e un giovanissimo Andrea Antonaci, sono riusciti a portare a casa l’ambito trofeo.






2016

  • Ultima edizione caratterizzata dal Villaggio DTB che ha dato colore al quartiere Nord di Aprilia per tutte le serate del torneo Mascotte [….]



2017

  • Mille sono le storie che il torneo nasconde in se…se vuoi raccontarcele e pubblicarle aneddoti, ricordi o immagini particolari scrivi ad amministrazione@downtownbasket.it aiutaci a non perdere nessun frammento di questi 6 anni passati insieme